“Quello che voglio fare, quotidianamente, è portare nella mia pasticceria prodotti da Campionato del mondo”, ha raccontato, “per farlo mi metto continuamente in gioco, ricomincio da zero tutti i giorni”. Sottolinea poi l'importanza del confronto con i colleghi: “in questi anni, lavorando con Iginio Massari, ho imparato quanto sia importante per un professionista. Mi ha dato il coraggio dell'autocritica”.
E sulla ricerca: “le dedico tempo costante, considerando che c'è sempre qualcosa di nuovo da provare. Il nostro settore evolve anche, e soprattutto, nelle materie prime. Da un certo tipo di farina, di zucchero, prendo le mosse per sperimentare e inventare. Sono un eterno insoddisfatto”.
Chiosa con un pensiero alle nuove generazioni: “a coloro che vogliono intraprendere la strada della pasticceria, consiglio di cercare di capire fino in fondo se è ciò che vogliono fare. Se sì, devono impegnarsi a trecentosessanta gradi. È un lavoro complesso, in cui fondamentale è la gavetta che oggi, forse, comincia a mancare”.
Sulla pagina di Relais Desserts a lui dedicata si legge: “Nella pasticceria di Fabrizio Galla ci sono pasticcini classici e moderni tipici del Piemonte. Il dolce rappresenta un momento di gioia per il palato di chi lo assaggia. Deve sorprendere con il suo aspetto estetico e suscitare curiosità. Profumi e sapori aromatici, forme audaci e complesse arricchiscono il dessert e lo trasformano in qualcosa di fantastico. Specializzata in confetteria e cioccolateria, la pasticceria Galla offre i liquorini, i suoi bonbon più popolari e apprezzati. Fabrizio Galla si impegna a soddisfare e suscitare emozioni con le sue prelibatezze”.
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